ROCCA
ALTIERA
2018
MONTE
BELLAVEDUTA
2061
Monti
Marsicani
versante
laziale
Indicazioni geografiche e stradali
Le vette
si trovano nel basso Lazio, in provincia di Frosinone.
Sono situate
sul confine con il PNALM (Parco
Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise).
Sul versante laziale bisogna raggiungere la
cittadina di Sora sulla confluenza delle valli del Liri, di Comino e di Roveto.
In auto
Bisogna prendere la superstrada in direzione
Cassino. Può essere presa o nei pressi dell’ospedale (ingresso Sora Centro)
oppure nel vicino paese di Broccostella (ingresso Sora Sud). Per chi arriva da
Cassino si prende la stessa superstrada ma con direzione Sora. Da ovunque si
provenga, all’altezza di Atina si esce allo svincolo Atina Ponte
Melfa-Picinisco-San Donato V.C. Alla successiva rotonda si va dritti e dopo
circa km 6,5 si gira a destra in direzione Settefrati (km 4). Si supera il
paese (m. 784) e dopo altri 6 km si
arriva al Balzo di Canneto, il punto più alto da dove poi la strada comincia a
scendere per raggiungere più avanti la Valle di Canneto. E’ un bel punto
panoramico con la statua di Don Bosco posta su un piccolo rilievo ai margini
del piazzale. Non a caso si usa chiamare questo luogo “Don Bosco”.
Località di partenza
Balzo di
Canneto-Don Bosco/comune di Settefrati
Altezze tempi dalla partenza
m. 1110 partenza
m.
1810 pianoro con antenne h 2,25
m.
2018 Rocca Altiera h
3,00
m. 2061 Monte Bellaveduta h 3,35
m. 1110 discesa h 2,40
Percorso
Lasciata l’auto al parcheggio di Don Bosco si
torna indietro per qualche centinaio di metri e si prende la strada brecciata
che sale sul fianco della montagna. La strada è molto lunga ma nello stesso
tempo molto comoda in quanto la pendenza è lieve ed i lunghi rettilinei sono
intervallati da tornanti.
Seguendo tutto il percorso si arriva praticamente in alta quota (m. 1720). Arrivati ad una costruzione che funge da serbatoio dell'acqua (sul posto vi è anche un'antenna ed una tettoia), la strada termina
e si continua a salire liberamente sui prati; in breve si raggiunge un bel pianoro (m. 1810) con visuale libera e panoramica (vi sono istallati anche dei ripetitori).
Da qui ci si dirige verso i rilievi più alti facilmente individuabili verso sinistra.
Percorrendo la lunga dorsale si raggiungono
nell’ordine le cime di Rocca Altiera e Monte Bellaveduta. Durante il percorso,
tutto in cresta e molto panoramico (in particolare sulla Valle di Canneto e sui Monti della Meta), si toccano altre cime intermedie (m. 2039 e
m. 2048).
Oltre le catene disposte tutt'intorno si possono osservare le pianure del basso Lazio.
Note
aggiuntive
Monte Bellaveduta rappresenta la vetta più alta
di questa lunga dorsale. Sovente, sulle carte topografiche, con il toponimo
Monte Bellaveduta si individua una cima posta su una dorsale che si protende
verso la Valle di Comino ed è alquanto più bassa: m. 1984.
La quota 2061 è comunque la più alta in assoluto di
tutto il gruppo dei Marsicani che occupa il versante laziale.
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