COLLE
NERO
1991
Monti
Marsicani
versante
laziale
Indicazioni geografiche e stradali
La vetta è situata nel versante laziale dei
Marsicani in provincia di Frosinone.
Sul
versante laziale bisogna raggiungere la cittadina di Sora sulla confluenza delle
valli del Liri, di Comino e di Roveto
In auto
Appena usciti da Sora, in direzione Avezzano,
ad un incrocio sulla destra, inizia la Strada Regionale 666 che dalla periferia
della cittadina, immettendosi in seguito sulla SR 509 (vedere note finali), salendo
per il valico di Forca d’Acero, confine tra Lazio ed Abruzzo, raggiunge le
località turistiche abruzzesi di Pescasseroli e Villetta Barrea.
Imboccata quindi la S.R.666, superati i bivi di
Campoli Appennino ed Alvito e il piccolo villaggio turistico di Trichiano, si
arriva all’incrocio con la Strada Regionale 509: a destra si scende per San
Donato Val di Comino e Cassino, a sinistra si prosegue per Forca d’Acero e
Pescasseroli. Da questo bivio bisogna percorre altri dieci chilometri; superato
prima Il Castellone (un tempo rifugio e casa cantoniera, oggi ristorante) e
successivamente un secco tornante si parcheggia in una piccola piazzola bordo
strada, sul lato di sinistra (la piazzola è facilmente identificabile perché
trenta metri dopo vi è la palina con il km 11). Da Sora sono stati percorsi
circa 26,5 km e per il Valico di Forca d’Acero ne manca solo uno e mezzo.
Località di partenza
Zona di
Forca d’Acero ai confini con il Parco Nazionale d’Abruzzo
Altezze tempi dalla partenza
m. 1450 partenza
m. 1882 Monte San Marcello h 2,25
m. 1976 Cima
h 2,50
m. 1968 Cima
h 3,00
m. 1991 Colle Nero
h 3,10
m. 1450 discesa h 2,20
Percorso
Lasciata l’auto si percorrono pochi metri
d’asfalto per prendere, sulla destra, un comodo sentiero ben segnalato e molto
evidente. Questo primo tratto di percorso è prevalentemente in piano ed in
parte attraversa un bosco di faggi. Dopo 30 minuti si arriva sulla lunga e
dritta Valle dell’Inguagnera chiusa in fondo dai rilievi delle Gravare.
Nell’entrare in valle inizialmente si ridiscende. Giunti nei pressi del fossato
lo si scavalca ed invece di continuare lungo la vallata si risale la parete di
fronte per aggirarla e portarsi sulla valle opposta e parallela.
In questa maniera si scavalla completamente la
dorsale di Serra Matarazzo. Si continua per un certo tratto sulla fiancata
(opposta stavolta) di Serra Matarazzo per entrare nella Valle Lattara e
risalire la parete sull’altro fianco. In salita si superano lo Stazzo di Valle Lattara e più in alto lo Stazzo della Chiatra. Al termine si arriva in
cresta con bel panorama sulla Valle di Comino.
A questo punto si rimane sempre sulla dorsale e
si toccano nell’ordine prima Monte San Marcello e poi la Cima 1976. Da quest’ultima
si prosegue verso destra, si supera la Cima 1968 e si arriva alla meta finale
di Colle Nero, tutto affacciato sulla valle.
Note
aggiuntive
Nella foto di copertina Colle Nero è l’ultima vetta in
fondo (al centro della foto).Predisposte a forma di corona le cime circondano il Fondillo di San Donato, un'ampia dolina a forma di conca.
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