martedì 27 ottobre 2015

MONTE GINEPRO

MONTE GINEPRO
2004
Monti Ernici


Indicazioni geografiche e stradali
La vetta è sul confine tra il basso Lazio e l’Abruzzo, tra le provincie di Frosinone e L’Aquila.
Sul versante laziale bisogna recarsi nel territorio del comune di Veroli dove si trova la località Prato di Campoli, punto di partenza dell’escursione.


In auto
Occorre prendere la superstrada Frosinone-Sora e, da qualunque direzione si provenga, si deve uscire all’altezza dello svincolo di Monte San Giovanni Campano che immette direttamente sulla Strada Provinciale 278. Prendendo la direzione di destra, verso Frosinone, dopo appena quattrocento metri si arriva ad un quadrivio: a sinistra si va per Monte San Giovanni Campano, a destra per Veroli. Si svolta ovviamente a destra. Dopo circa 4,5 km si arriva ad un bivio a destra con le indicazioni Prato di Campoli e Certosa di Trisuti. Dopo un altro km c’è un nuovo incrocio, stavolta a sinistra, con le stesse indicazioni del precedente. Percorsi quasi 3 km si arriva ad un ultimo bivio con a sinistra la strada per Trisulti ed a destra quella per Prato di Campoli. Naturalmente si svolta a destra e dopo aver fatto circa 10 km si parcheggia all’inizio della vallata, in corrispondenza di una strada brecciata verso sinistra. La strada è molto evidente e sull’incrocio vi sono posti anche dei cartelli informatori.


Località di partenza
Prato di Campoli/comune di Veroli

Altezze                                   tempi
m. 1142  partenza
m. 1297  Valico del Lupo                  h 0,35
m. 1270  Valle Femmina Morta         h 0,45
m. 1620  stazzo della Neve                h 1,30
m. 1836  sella                                      h 2,20
m. 2004  vetta                                     h 2,40
m. 1142  discesa                                 h 2,10


Percorso
Si percorre la stradina in leggera salita fino al Valico del Lupo. Da qui si prosegue in discesa e si entra nella Valle Femmina Morta. Si prosegue nel fondovalle con percorso parallelo al corso del torrente (in estate completamente asciutto). Ad un certo punto si inizia a salire verso destra in maniera repentina su un sentiero che entra nel bosco; il sentiero è facilmente individuabile in quanto, oltre ad essere ben marcato, è la prosecuzione logica del percorso fin qui fatto. Giunti alla sommità della salita, si esce dal bosco e si arriva ad uno stazzo da dove inizia il Fosso della Neve.


Non si prosegue in questa vallata ma si deve salire sulla dorsale di sinistra, scavalcarla ed immettersi nella valle parallela.


Si risale dunque per intero quest'ultima vallata e si arriva alla sella che, posta tra Monte Passeggio e Monte Ginepro, si affaccia sulla Valle di Roveto. Dalla sella si continua verso sinistra. Inizialmente in cresta, ci si mantiene successivamente più bassi al fine di aggirare la vetta di Monte Cappello.


Aggirata questa cima, appare in fondo la vetta di Monte Ginepro. Si riguadagna quindi la cresta per raggiungere finalmente la meta finale.



Note aggiuntive
La vallata di Prato di Campoli rappresenta il luogo ideale per chi ama fare scampagnate domenicali con la famiglia e con gli amici. Verdissimi pianeggianti prati, in parte all’aperto ed in parte coperti da maestosi faggi che con i loro larghissimi rami ombreggiano riparando dal caldo sole estivo. Non per niente tutta l’area è attrezzatissima con panche e tavoli in legno. Bella la lunga staccionata che fa da contorno ponendo un giusto limite al parcheggio delle auto (permesso solo lungo la strada e nel piazzale). Le domeniche estive (in considerazione del notevole flusso di gente) il comune offre un discreto servizio con la presenza di Polizia Locale ed ambulanza; con l’ausilio di una cooperativa mantiene la zona ben pulita. Naturalmente non mancano i chioschetti privati dove si può mangiare qualcosa oppure prendere una bevanda o un caffè. Con questi risultati volentieri si lascia un piccolo contributo per accedere all’area con l’autovettura i giorni domenicali.

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