MONTE
GINEPRO
2004
Monti
Ernici
Indicazioni geografiche e stradali
La vetta
è sul confine tra il basso Lazio e l’Abruzzo, tra le provincie di Frosinone e
L’Aquila.
Sul
versante laziale bisogna recarsi nel territorio del comune di Veroli dove si
trova la località Prato di Campoli, punto di partenza dell’escursione.
In auto
Occorre prendere la superstrada Frosinone-Sora
e, da qualunque direzione si provenga, si deve uscire all’altezza dello
svincolo di Monte San Giovanni Campano che immette direttamente sulla Strada
Provinciale 278. Prendendo la direzione di destra, verso Frosinone, dopo appena
quattrocento metri si arriva ad un quadrivio: a sinistra si va per Monte San
Giovanni Campano, a destra per Veroli. Si svolta ovviamente a destra. Dopo
circa 4,5 km si arriva ad un bivio a destra con le indicazioni Prato di Campoli
e Certosa di Trisuti. Dopo un altro km c’è un nuovo incrocio, stavolta a
sinistra, con le stesse indicazioni del precedente. Percorsi quasi 3 km si
arriva ad un ultimo bivio con a sinistra la strada per Trisulti ed a destra
quella per Prato di Campoli. Naturalmente si svolta a destra e dopo aver fatto
circa 10 km si parcheggia all’inizio della vallata, in corrispondenza di una strada
brecciata verso sinistra. La strada è molto evidente e sull’incrocio vi sono
posti anche dei cartelli informatori.
Località di partenza
Prato di
Campoli/comune di Veroli
Altezze tempi
m. 1142 partenza
m.
1297 Valico del Lupo h 0,35
m. 1270 Valle Femmina Morta h 0,45
m.
1620 stazzo della Neve h 1,30
m. 1836 sella h 2,20
m.
2004 vetta h 2,40
m. 1142 discesa h 2,10
Percorso
Si percorre la stradina in leggera salita fino al
Valico del Lupo. Da qui si prosegue in discesa e si entra nella Valle Femmina Morta. Si
prosegue nel fondovalle con percorso parallelo al corso del torrente (in estate
completamente asciutto). Ad un certo punto si inizia a salire verso destra in
maniera repentina su un sentiero che entra nel bosco; il sentiero è facilmente
individuabile in quanto, oltre ad essere ben marcato, è la prosecuzione logica
del percorso fin qui fatto. Giunti alla sommità della salita, si esce dal bosco
e si arriva ad uno stazzo da dove inizia il Fosso della Neve.
Si risale dunque per intero quest'ultima vallata e si arriva alla sella che, posta tra Monte Passeggio e Monte Ginepro, si affaccia sulla Valle di Roveto. Dalla sella si continua verso sinistra.
Inizialmente in cresta, ci si mantiene successivamente più bassi al fine di
aggirare la vetta di Monte Cappello.
Non si prosegue in questa vallata ma si deve salire sulla dorsale di
sinistra, scavalcarla ed immettersi nella valle parallela.
Aggirata questa cima, appare in fondo la vetta
di Monte Ginepro. Si riguadagna quindi la cresta per raggiungere finalmente la
meta finale.
La vallata di Prato di Campoli rappresenta il luogo
ideale per chi ama fare scampagnate domenicali con la famiglia e con gli amici.
Verdissimi pianeggianti prati, in parte all’aperto ed in parte coperti da
maestosi faggi che con i loro larghissimi rami ombreggiano riparando dal caldo
sole estivo. Non per niente tutta l’area è attrezzatissima con panche e tavoli
in legno. Bella la lunga staccionata che fa da contorno ponendo un giusto
limite al parcheggio delle auto (permesso solo lungo la strada e nel piazzale).
Le domeniche estive (in considerazione del notevole flusso di gente) il comune
offre un discreto servizio con la presenza di Polizia Locale ed ambulanza; con
l’ausilio di una cooperativa mantiene la zona ben pulita. Naturalmente non
mancano i chioschetti privati dove si può mangiare qualcosa oppure prendere una
bevanda o un caffè. Con questi risultati volentieri si lascia un piccolo
contributo per accedere all’area con l’autovettura i giorni domenicali.
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