lunedì 26 ottobre 2015

PIZZO DETA

PIZZO DETA
2041
MONTE PRATILLO
2007
Monti Ernici


Indicazioni geografiche e stradali
La vetta è sul confine tra il basso Lazio e l’Abruzzo, tra le provincie di Frosinone e L’Aquila.
Sul versante laziale bisogna recarsi nel territorio del comune di Veroli dove si trova la località Prato di Campoli, punto di partenza dell’escursione.


In auto
Occorre prendere la superstrada Frosinone-Sora e, da qualunque direzione si provenga, si deve uscire all’altezza dello svincolo di Monte San Giovanni Campano che immette direttamente sulla Strada Provinciale 278. Prendendo la direzione di destra, verso Frosinone, dopo appena quattrocento metri si arriva ad un quadrivio: a sinistra si va per Monte San Giovanni Campano, a destra per Veroli. Si svolta ovviamente a destra. Dopo circa 4,5 km si arriva ad un bivio a destra con le indicazioni Prato di Campoli e Certosa di Trisuti. Dopo un altro km c’è un nuovo incrocio, stavolta a sinistra, con le stesse indicazioni del precedente. Percorsi quasi 3 km si arriva ad un ultimo bivio con a sinistra la strada per Trisulti ed a destra quella per Prato di Campoli. Naturalmente si svolta a destra e dopo aver fatto circa 10 km si parcheggia dove la strada finisce, in un ampio piazzale ed al centro della vallata.


Località di partenza
Prato di Campoli/comune di Veroli

Altezze                                   tempi
m. 1142  partenza
m. 1936  sella                          h 2,10
m. 2041  Pizzo Deta               h 2,35
m. 1142  discesa                     h 2,00



Percorso
Dal parcheggio, su ampi e quasi pianeggianti prati, si raggiunge il fondo della vallata. Si penetra nel bosco e, quando inizia la salita, si prende il sentiero che man mano che si procede si fa sempre più evidente e comunque ben marcato.


Il percorso costeggia un canalone, prima sulla sinistra e poi sulla destra, nel senso della salita. Usciti dal bosco di faggi il sentiero continua a salire attraversando, invece dei soliti prati erbosi, vere e proprie distese di gineprai che rendono in alcuni tratti il cammino abbastanza scomodo.


Nel frattempo, guardando a valle, si può ammirare il pianoro di Prato di Campoli.


I ginepri accompagnano l’escursionista fin quasi sulla sella in cresta. La sella che si raggiunge è posta tra il Monte del Passeggio ed il Pizzo Deta.


Per Pizzo Deta si prosegue verso destra, si mantiene costante il livello, aggirando così Monte Pratillo, e si riprende la cresta per affrontare l'ultimo strappo per la vetta finale. Spettacolare è la vista sulle verticali pareti che scendono verso la Valle di Roveto, nel versante abruzzese. Al ritorno, passando sempre in cresta, si può raggiungere facilmente Monte Pratillo: da qui si scende alla sella e per lo stesso percorso dell'andata si torna giù a valle.


Note aggiuntive
La vallata di Prato di Campoli rappresenta il luogo ideale per chi ama fare scampagnate domenicali con la famiglia e con gli amici. Verdissimi pianeggianti prati, in parte all’aperto ed in parte coperti da maestosi faggi che con i loro larghissimi rami ombreggiano riparando dal caldo sole estivo. Non per niente tutta l’area è attrezzatissima con panche e tavoli in legno. Bella la lunga staccionata che fa da contorno ponendo un giusto limite al parcheggio delle auto (permesso solo lungo la strada e nel piazzale). Le domeniche estive (in considerazione del notevole flusso di gente) il comune offre un discreto servizio con la presenza di Polizia Locale ed ambulanza; con l’ausilio di una cooperativa mantiene la zona ben pulita. Naturalmente non mancano i chioschetti privati dove si può mangiare qualcosa oppure prendere una bevanda o un caffè. Con questi risultati volentieri si lascia un piccolo contributo per accedere all’area con l’autovettura i giorni domenicali.

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