MONTE
SERRONE
1968
Monti
Marsicani
versante
laziale
Indicazioni geografiche e stradali
La vetta
fa parte del gruppo abruzzese dei Monti Marsicani che occupano il versante
laziale, si affacciano sulla Valle di Comino nel basso Lazio e sono in
provincia di Frosinone. La montagna è ai margini del PNALM (Parco Nazionale
d’Abruzzo, Lazio e Molise).
In auto
Appena usciti da Sora, in direzione Avezzano,
ad un incrocio sulla destra, inizia la Strada Regionale 666 che dalla periferia
della cittadina, immettendosi in seguito sulla SR 509 (vedere note finali),
salendo per il valico di Forca d’Acero, confine tra Lazio ed Abruzzo, raggiunge
le località turistiche abruzzesi di Pescasseroli e Villetta Barrea.
Imboccata quindi la S.R.666, superati di
qualche chilometro i bivi di Campoli Appennino ed a pochi metri dall’incrocio
che conduce ad Alvito, all’altezza del km 12,600, sulla sinistra di
un’ampissima curva verso destra, c’è un largo piazzale a margine della
carreggiata dove si parcheggia molto comodamente. Da qui inizia la Valle di
Capo d’Acqua.
IMPORTANTE
In questa
zona del Parco, per la consistente presenza dell’Orso bruno marsicano, durante
la stagione estiva (l’estate del 2017 dal
05 agosto al 17 settembre) il flusso turistico è regolamentato e soggetto a
pagamento (€ 25,00 a persona); ciò allo scopo di non arrecare grave disturbo a
questa specie animale che durante tale periodo si nutre di bacche mature di
ramno alpino, arbusto particolarmente abbondante su questi pendii.
Esclusivamente nel periodo indicato
è quindi necessario rivolgersi all’Ente Parco al fine di evitare possibili
sanzioni.
I numeri
telefonici sono: 0863 1856566 - 339.8395335
Località di partenza
Pantano/Capo
d’Acqua di Campoli Appennino
Altezze tempi dalla partenza
m. 0910 partenza
m. 1776 Punta Mazza h
2,10
m. 1968 Monte Serrone h
3,15
m. 0910 discesa h
2,30
Percorso
La parte iniziale del percorso ricalca lo
stesso itinerario descritto per Punta Mazza.
Dal parcheggio inizia la strada brecciata della
Valle di Capo d’Acqua. Dopo circa duecento metri si lascia il percorso
principale per svoltare verso sinistra su un’altrettanto comoda stradina
bianca. Si sale con modesta pendenza facilitati da lunghi rettilinei
intervallati da secchi tornanti (due a destra ed uno a sinistra). Dopo l’ultimo
tornante si continua ancora sulla via brecciata fino ad arrivare alla Sella
delle Miniere posta a quota 1450 m.
A questo punto, dopo aver percorso circa 4,5
km, si è praticamente sotto Punta Mazza. Finito il comodissimo percorso, fin
qui fatto, si deve scalare la parete posta di fronte che si presenta alquanto
ripida e faticosa. C’è anche un sentiero, a volte poco visibile, che spesso si
può lasciare per salire liberamente. Giunti sotto una grossa roccia il terreno
inizia a rimpianare e gli ultimi duecento metri si percorrono abbastanza agevolmente
per arrivare sulla cima di Punta Mazza.
Dalla vetta, osservando sul lato opposto da
quello da cui si è arrivati e che volge le spalle alla Valle di Comino, si può
ammirare la lunga dorsale che culmina con la cima più alta: quella di Monte
Serrone. Raggiungerla non è particolarmente impegnativo. Si scende sulla vicina
sella che divide Punta Mazza dal Montagnone
Da qui si prende il sentiero che,
camminando prevalentemente sotto cresta, prosegue con lieve pendenza
attraversando l’intera dorsale.
Giunti sotto Monte Serrone (sempre visibilissimo
davanti a noi) si sale definitivamente in cresta per arrivare con un ultimo
leggero strappo sulla vetta.
Note
aggiuntive
La foto di copertina ritrae Monte Serrone
ripreso da Punta Mazza.
Arrivati alla Sella delle Miniere, rivolgendosi
verso la valle (con le spalle a Punta Mazza), si può percorrere l’ondulata
verde cresta che conduce a Colle Uomo (m. 1404); è questo il luogo dove, ogni
anno a primavera, gli abitanti di Campoli Appennino festeggiano la giornata
dedicata alla
La Strada Regionale 509 parte da Cassino, raggiunge Atina, attraversa il centro abitato di San Donato Valle di Comino, incrocia la S.R.666 (proveniente da Sora), sale sul valico di Forca d'Acero (confine Lazio/Abruzzo e termina ad Opi (pochi chilometri da Pescasseroli): il tratto Cassino/Atina si può percorrere sulla superstrada che scorre parallela.
La Strada Regionale 509 parte da Cassino, raggiunge Atina, attraversa il centro abitato di San Donato Valle di Comino, incrocia la S.R.666 (proveniente da Sora), sale sul valico di Forca d'Acero (confine Lazio/Abruzzo e termina ad Opi (pochi chilometri da Pescasseroli): il tratto Cassino/Atina si può percorrere sulla superstrada che scorre parallela.
Nessun commento:
Posta un commento