LA MONNA
1952
Monti
Ernici
Indicazioni geografiche e stradali
La vetta
si trova nel Lazio, in provincia di Frosinone.
L’Abbazia
di Trisulti è il punto di partenza; vi si arriva passando sia attraverso il
territorio di Veroli, sia raggiungendo il comune di Collepardo.
In auto
Arrivando da Sora occorre prendere la
superstrada Frosinone-Sora e si deve uscire all’altezza dello svincolo di Monte
San Giovanni Campano che immette direttamente sulla Strada Provinciale 278.
Prendendo la direzione di destra, verso Frosinone, dopo appena quattrocento metri
si arriva ad un quadrivio: a sinistra si va per Monte San Giovanni Campano, a
destra per Veroli. Si svolta ovviamente a destra. Dopo circa 4,5 km si arriva
ad un bivio a destra con le indicazioni Prato di Campoli e Certosa di Trisulti.
Dopo un altro km c’è un nuovo incrocio, stavolta a sinistra, con le stesse
indicazioni del precedente. Percorsi quasi 3 km si arriva ad un ultimo bivio
con a sinistra la strada per Trisulti ed a destra quella per Prato di Campoli.
Svoltando a sinistra e fatti altri 11 km si arriva all’abbazia dove si può
parcheggiare nell’ampio piazzale.
Per chi arriva da Frosinone bisogna prendere la
Strada Statale 155, superare Alatri e dopo un paio di chilometri svoltare a
destra per Collepardo. Attraversato il piccolo centro si prosegue per Trisulti.
Località di partenza
Abbazia
di Trisulti/comune di Collepardo
Altezze tempi
m. 0830 partenza
m. 1050 Vado la Porca h
0,30
m. 1672 Sella Faito h
2,00
m. 1952 vetta h 2,45
m. 0830 discesa h
2,05
Percorso
Ponendosi con lo sguardo verso l’abbazia si va
sulla sinistra dove, dopo un centinaio di metri, inizia il sentiero (ben
segnalato, anche con pannello informatore). Si sale attraversando un bel querceto
con alcuni esemplari secolari. A volte la traccia sembra perdersi ma
l’importante è salire perché i vari percorsi vanno sempre a ricongiungersi. Si
supera una stradina battuta che va in orizzontale. Più su si arriva al sentiero
principale, che ben fatto ed evidente, taglia in diagonale il costone
della montagna verso destra. Passando sotto una spettacolare parete rocciosa si
arriva al Vado la Porca, un caratteristico belvedere su uno sperone roccioso
con vista sulla sottostante abbazia avvolta da boschi selvaggi.
Si prosegue con
un tratto in lieve discesa per continuare poi su radure pianeggianti e quindi ricominciare
a salire in prossimità di una dorsale che, inizialmente percorsa in cresta,
viene poi lasciata per continuare l’ascesa costeggiando il fossato di Valle la
Barca. La salita termina sui prati di Sella Faito che divide Monte Rotonaria
dal gruppo di Monte Fanfilli e della Monna.
Piegando leggermente verso destra, dalla sella si continua sul sentiero
che di nuovo entra nel bosco. Appena usciti dalla faggeta si inizia a salire con rapidi tornantini che in breve spingono in quota. Quindi, seguendo sempre il sentiero, si taglia in diagonale il fianco della montagna fino ad arrivare ad una seconda sella posta più in alto.
Quest'altra sella è posizionata tra le cime di
Monte Fanfilli e della Monna. Per La Monna si prosegue a sinistra; sempre in cresta si arriva fino alla vetta.
Il
panorama è sul frusinate e sui monti che circondano Campocatino.
Note
aggiuntive
La Certosa di Trisulti
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