domenica 4 ottobre 2015

SERRA DEL RE

SERRA DEL RE
1807
Monti Marsicani
versante laziale


Indicazioni geografiche e stradali
La vetta è sul confine tra il basso Lazio e l’Abruzzo, tra le province di Frosinone e L’Aquila. E’ situata sul limite del PNALM (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise).
Sul versante laziale bisogna raggiungere la cittadina di Sora sulla confluenza delle valli del Liri, di Comino e di Roveto.


In auto
Appena usciti da Sora, in direzione Avezzano, ad un incrocio sulla destra, inizia la Strada Regionale 666 che dalla periferia della cittadina, immettendosi in seguito sulla SR 509 (vedere note finali), salendo per il valico di Forca d’Acero, confine tra Lazio ed Abruzzo, raggiunge le località turistiche abruzzesi di Pescasseroli e Villetta Barrea.
Imboccata quindi la S.R.666, superati i bivi di Campoli Appennino ed Alvito, all’altezza del km 15,100, si arriva al piccolo villaggio turistico di Trichiano; in corrispondenza delle prime case, sul lato opposto della strada, c’è un ampio largario per parcheggiare.


Località di partenza
Strada per Forca d’Acero - Ponte del Nibbio/Località Trichiano

Altezze                                     tempi
m. 1044  partenza
m. 1535  rifugio Val Lattara
m. 1807  Vetta                         h 2,20
m. 1044  discesa                      h 1,50


Percorso
Attraversata la strada si inizia subito a salire per una stradina asfaltata dritta e ripida che, attraversando il piccolo centro abitato, porta subito ad una certa altezza ad incrociare una strada brecciata che è il vero percorso dell’escursione.
Questa brecciata parte anch’essa dalla SR 666, esattamente subito dopo il Ponte del Nibbio che si trova circa 400 metri oltre il luogo dove è stata parcheggiata l’auto. In questo caso il percorso è più lungo in quanto per rendere la pendenza lieve si devono percorrere vari tornanti.
Gran parte dell’escursione si svolge su questa strada che, molto comoda e con scarsa pendenza, inizia dai 1044 metri della partenza per arrivare ai 1535 della valle Lattara dove, immediatamente, appare l’omonimo rifugio ai margini del bosco ed all’imbocco della vallata.
Questo tratto iniziale del percorso attraversa l’intero lato della montagna che si affaccia sulla Valle di Comino; la caratteristica essenziale è data dal fatto che lunghi tratti rettilinei si alternano ad una serie di tornanti (tre a destra e tre a sinistra) che rendono il tracciato molto lungo ma con una pendenza molto lieve. Ultimata la serie di tornanti una lunga diagonale in ascesa conduce su in alto.


Dopo aver superato altri tre tornanti


si arriva sulla dorsale della montagna a quota 1545; aggirandola si voltano le spalle alla Valle di Comino che scompare dall’orizzonte. Ancora un breve tratto, in leggera discesa sotto una bella e folta faggeta,


e si arriva al vicino rifugio all’inizio della Valle Lattara.
La valle si allunga tra i fianchi di Monte Tranquillo, Serra del Re e Monte Trani. La vetta di Serra del Re appare in fondo leggermente spostata verso destra. Dopo aver attraversato l’intera valle, piegando verso destra, si risale la parete della montagna con percorso libero o seguendo delle tracce di sentiero. 


Al termine di una salita non eccessivamente lunga si arriva in cresta dove, di nuovo, appare la sottostante Valle di Comino, stavolta in tutta la sua ampiezza. Percorrendo la cresta verso sinistra si arriva alla vetta di Serra del Re. Volgendo lo sguardo sul versante abruzzese si ammirano le vaste distese di bosco che ammantano le pendici del Parco Nazionale.


Note aggiuntive
Questa sommità, come d’altronde il termine indica (per serra si intendono varie cime) è formata da tante punte che sembrano veramente comporre la corona di un re.





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