giovedì 29 ottobre 2015

MONTE POZZOTELLO

MONTE POZZOTELLO
1995
MONTE VERMICANO
1947
Monti Ernici


Indicazioni geografiche e stradali
Le vette si trovano nel Lazio, in provincia di Frosinone.
Si deve raggiungere la stazione sciistica di Campocatino, nel comune di Guarcino.


In auto
Si parte da Frosinone. Al termine della tangenziale della Monte Lepini, in direzione nord, inizia la Strada Statale 155 (chiamata Per Fiuggi perché raggiunge questa località termale famosa per le sue acque). Si supera Alatri e al km 17,200 si lascia la statale per proseguire in direzione Guarcino. Prima di uscire da quest’ultimo paese, che viene interamente attraversato, sulla destra vi è il bivio per Campocatino (proseguendo dritti si va verso Subiaco).
Le distanze sono: Frosinone-Guarcino km 21; Guarcino-Campocatino km 18


Località di partenza
Località sciistica di Campocatino/comune di Guarcino

Altezze                                   tempi dalla partenza
m. 1800  partenza
m. 1947  Monte Vermicano               h 0,25
m. 1995  Monte Pozzotello                h 1,10
m. 1957  Peschio delle Ciavole          h 1,40
m. 1983  Peschio della Cornacchia    h 2,00
m. 1912  Monte Agnello                    h 3,20
m. 1800  arrivo                                   h 3,40


Percorso
Percorso relativamente facile ma sicuramente spettacolare perché tutto tra i 1800 e i 2000 m. in un caratteristico ambiente brullo e sassoso, quasi lunare.

                                                                               



Campocatino, come il termine indica, si presenta come un enorme catino circolare circondato tutt’intorno da rilievi. Volendo si può scegliere di non raggiungere tutte le cime ma limitarsi ad alcune rendendo così l’escursione più che una scalata una piacevole passeggiata. Ma se si vogliono toccare tutte le vette il tragitto è quello riportato nella foto e nella descrizione che seguono.


Dal piazzale si parte subito verso destra risalendo la rettilinea pista da sci che, percorsa a ritroso, conduce sulla cima di Monte Vermicano. Veloce sguardo panoramico verso il frusinate e via per l’agevole discesa verso il valico da cui, lasciando l’anello composto dai rilievi che circondano Campocatino, si prende verso destra una larga strada che, dopo un tratto iniziale in discesa, risale fino alle pendici di Monte Pozzotello. Qui, lasciata la strada, si continua sulla lunga dorsale che porta abbastanza facilmente fin sulla vetta. Si riscende dunque alle pendici raggiungendo di nuovo la strada. Da questo punto, chi vuole, invece di risalire la dorsale del dirimpettaio Peschio della Cornacchia, può deviare verso destra su un brecciosissimo e scivoloso percorso che scende ad una sella da cui si risale Peschio delle Ciavole (è questo l’unico tracciato che dell’intero percorso presenta delle difficoltà - si può scegliere di evitarlo dirigendosi direttamente su Peschio della Cornacchia). Tornati quindi sulla strada si prende la dorsale che conduce su Peschio della Cornacchia.
Si riscende, si riprende la strada, si torna al valico da cui si era lasciato l’anello di Campocatino, e volgendo a destra si percorre tutto il bordo in rilievo fino all’ultima vetta della giornata: quella di Monte Agnello. Tornando al piazzale si chiude l’anello.

Note aggiuntive
La foto di copertina inquadra Monte Pozzotello ripreso da Peschio della Cornacchia. Dal valico che si vede tra le due cime le direzioni sono: 1) sulla sinistra ci si dirige verso Peschio delle Ciavole; 2) a destra, tornando indietro, si ritorna a Campocatino; 3) a destra, proseguendo sulla strada che si allontana, scavalcando La Monna e Monte Rotonaria si raggiunge l’Abbazia di Trisulti.
Campocatino è una rinomata località sciistica molto frequentata durante la stagione invernale.

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