MONTE
ORSO
1024
Monti
Aurunci
Indicazioni geografiche e stradali
La
vetta, nel basso Lazio, è situata in provincia di Latina.
Si deve
raggiungere Itri, paese della provincia pontina attraversato dalla via Appia.
In auto
In provincia di Frosinone, percorrendo la S.R.6
Casilina, al bivio di Ceprano, al km 105,800, si prende la S.R.82 Valle del
Liri/Civita Farnese con indicazioneSan Giovanni Incarico, Pico, Itri.
Attraversati i primi due centri abitati, si arriva ad Itri dopo aver percorso
45 km.
Usciti da Itri, in direzione Napoli/Gaeta, si
percorre per poco più di due chilometri la Statale n° 7 Appia. Poco prima della
stazione ferroviaria si incrocia, sulla sinistra, una stradina: è via San
Martino. Si svolta e si prosegue con molta attenzione in quanto la carreggiata,
seppur asfaltata, è stretta ed un po’ rovinata; essendo una zona con molte
abitazioni si possono incrociare facilmente veicoli che scendono ed in questo
caso è necessario usare molta prudenza. Si sale abbastanza, all’inizio in
rettilineo, successivamente con qualche curva. Dopo un chilometro e
due/trecento metri, in corrispondenza di un tornante a sinistra e davanti
l’ingresso di un’abitazione in costruzione, si parcheggia sulla destra fuori
dalla carreggiata e non intralciando l’ingresso stesso.
Località di partenza
San
Martino - comune di Itri
Altezze tempi
m. 0300 partenza
m. 1024 Vetta h 1,50
m. 0300 discesa h 1,20
Percorso
Lasciata l’auto, si prosegue lungo questa
strada e dopo solo cinquanta metri si svolta a destra per una stradina brecciata. In realtà bisognerebbe
proseguire sulla strada asfaltata ma più su c’è una sbarra con la scritta
“proprietà privata”; inoltre anche se si potesse proseguire a piedi, visto che
dopo le abitazioni la strada diventa sentiero, si passa comunque davanti delle
masserie dove ci si potrebbe imbattere in dei cani pastore e da guardia: meglio
evitare!! (oltretutto il cartello avvisa).
Fatti dunque altri cinquanta metri di strada
bianca si decide, nel punto ove si ritiene più comodo e facendo attenzione al
filo spinato, di iniziare la salita su questa costa della montagna salendo
direttamente nella direzione della vetta che, alta, si vede su in alto. Si
prosegue a zig/zag, ma soprattutto, saltando sopra le mille rocce ed evitando
così di ritrovarsi tra le alte erbe che totalmente ricoprono questo fianco
della montagna.
La salita è continua, senza sosta; a mezza
costa la pendenza si fa un po’ più lieve concedendo un attimo di respiro ma
riprende poi la sua inclinazione naturale; di buono c’è che, man mano che si
sale, l’erba alta va gradualmente diminuendo e quindi il procedere diventa più
agevole.
Dopo un ultimo sforzo si arriva finalmente sulla cima che altro non è
che un’ampia spianata a forma di grande terrazzo con panorama magnifico sul
Golfo di Gaeta.
Per il ritorno si fa la stessa strada. Chi
vuole continuare la giornata escursionistica può voltarsi e, spalle al mare,
salire sull’interessante Monte Ruazzo (vedere scheda) dopo aver attraversato la
bella e caratteristica Valle di Sciro.
Note aggiuntive
Nonostante la modesta altezza è questa una salita molto suggestiva che dà grandi emozioni, oltre per il percorso così accidentato e unico nel suo genere, soprattutto per lo spettacolare panorama di cui si può godere. Monte Orso, essendo una montagna in prossimità della costa, consente di ammirare, dalla partenza all’arrivo e senza soluzione di continuità, il mare con il suo orizzonte sempre più lontano, le isole, Gaeta ed il suo golfo, Terracina con lo sfondo del Circeo, l’ampia piana di Fondi e la vicinissima Itri.
Note aggiuntive
Nonostante la modesta altezza è questa una salita molto suggestiva che dà grandi emozioni, oltre per il percorso così accidentato e unico nel suo genere, soprattutto per lo spettacolare panorama di cui si può godere. Monte Orso, essendo una montagna in prossimità della costa, consente di ammirare, dalla partenza all’arrivo e senza soluzione di continuità, il mare con il suo orizzonte sempre più lontano, le isole, Gaeta ed il suo golfo, Terracina con lo sfondo del Circeo, l’ampia piana di Fondi e la vicinissima Itri.
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