mercoledì 17 settembre 2014

COLLE AQUILONE

COLLE AQUILONE
1268
Le Mainarde

FOTO

Indicazioni geografiche e stradali
La vetta è nel basso Lazio in provincia di Frosinone.
Bisogna raggiungere la cittadina di Cassino.


In auto
Percorrendo la S.R.6 Casilina si esce da Cassino in direzione Napoli. Dopo 4,5 km si arriva al bivio, sulla sinistra, per Cervaro. Alri 3 km e si entra nel centro abitato del paese. Nella piazza principale si prende il corso che conduce verso i retrostanti monti; la segnaletica indica i paesi di Viticuso e Acquafondata (antichi centri medievali di montagna) e il monastero della Madonna De Piternis.


E’ una lunga strada che conduce fino alla Forcella di Cervaro a quota 1053. Da qui la strada continua per raggiungere i paesi appena nominati. Per l’escursione invece si parcheggia proprio in cima al passo su un ampio e comodo piazzale. 

FOTO

Località di partenza
Forcella di Cervaro - comune di Cervaro

Altezze                             tempi
m. 1053  partenza
m. 1268  Vetta                  h 1,15
m. 1053  discesa               h 1,00


Percorso
Lasciata l’auto, si inizia a salire sul versante di sinistra dopo aver superato, in uno dei punti più agevoli, il filo della recinzione realizzata per contenere gli animali al pascolo. La salita è semplice, tutta su prato. Dopo non molto, arrivati sulla cresta, ci si ritrova su una moderna e larga strada completamente brecciata: è la strada costruita appositamente per collegare, e quindi facilmente raggiungere con idonei mezzi, tutte le altissime torri dotate di enormi eliche per lo sviluppo di energia alternativa: le famose pale eoliche. Da qui inizia una inconsueta passeggiata su una lunghissima cresta (naturalmente ai quattro venti e con bel panorama, nonostante l’altezza non eccessiva). E’ un continuo susseguirsi di torri allineate su un percorso sinuoso con modesti saliscendi; alcune sono fuori percorso adagiate su piccole alture laterali ed è piacevole raggiungerle. L’escursione finisce in vetta dove è posizionata l’ultima torre; sotto vi è Cassino, la sua piana e il famoso monastero.
Al ritorno si ripete il percorso a ritroso (a mezza strada si incrocia la via che, inizialmente tutta in discesa, si ricollega con la viabilità principale verso Viticuso). Per chi vuole fare qualcosa in più, quando la strada è quasi ultimata e bisogna ridiscendere giù per la verde collina, ci si può dirigere (a questo punto sulla nostra sinistra) verso la non lontana montagna di Monte Maio a quota 1257.


Note aggiuntive
Monte Aquilone (o Colle) è stato caratterizzato sin dall’antichità dalla presenza, sul suo versante meridionale completamente esposto, di migliaia e migliaia di alberi d’ulivo rinomati per la produzione di un’olio di alta qualità. L’antica “Liciniana è stata oggi sostituita dalle più moderne varietà del “Leccino” e del Moraiolo”.


Colle Aquilone è la parte terminale della lunga catena delle Mainarde, che, partendo dalle alte vette della Metuccia e di Monte a Mare (a confine con i Monti della Meta) e passando per altri “2000”, degrada all’improvviso dal Monte Forcellone in poi, dando vita ad una seconda serie di vette, collegate con le prime ma notevolmente più basse (1200/1300 m.). Io personalmente, nella mia elencazione di catene e vette, le definisco Mainarde Basse.

Nessun commento:

Posta un commento