venerdì 30 dicembre 2016

MONTE GRECO

MONTE GRECO
2285
Monti Marsicani


Indicazioni geografiche e stradali
La vetta è in territorio abruzzese in provincia dell’Aquila. Si trova tra il lago di Villetta Barrea e le piste da sci di Roccaraso.
Sul versante laziale bisogna raggiungere la cittadina di Sora sulla confluenza delle valli del Liri, di Comino e di Roveto.


In auto
Appena usciti da Sora, in direzione Avezzano, ad un incrocio sulla destra, inizia la Strada Regionale 666 che dalla periferia della cittadina, immettendosi in seguito sulla SR 509, salendo per il valico di Forca d’Acero, confine tra Lazio ed Abruzzo, raggiunge le località turistiche abruzzesi di Pescasseroli e Villetta Barrea.
Imboccata quindi la S.R.666, superati i bivi di Campoli Appennino ed Alvito e il piccolo villaggio turistico di Trichiano, si arriva all’incrocio con la Strada Regionale 509; a destra si scende per San Donato Val di Comino e Cassino (chi proviene da questa cittadina dovrà percorrere questa strada che attraversa per intero la Valle di Comino), a sinistra si prosegue per Forca d’Acero e Pescasseroli.
Arrivati dunque al valico di Forca d’Acero si scende sul versante opposto fino a raggiungere il paesino di Opi dove, svoltando a destra, si percorre la SR 83. Dopo alcuni chilometri si attraversa l’abitato di Villetta Barrea e proseguendo (praticamente costeggiando il lago) si arriva a Barrea. Prima di entrare in paese, a cento metri dal ponte sulla diga, si parcheggia a destra. Sul lato opposto, a destra di una bianca stradina, inizia il lungo sentiero per Monte Greco.
Da Sora si percorrono complessivamente 55 km.


Località di partenza
Barrea - in prossimità del ponte sulla diga

Altezze                                              tempi
m. 0990  Barrea - vicino la  diga
               Fonte Cannarelle
               Vallone La Capriola
m. 2285  Monte Greco                       h 3,40
m. 0990  ritorno                                 h 2,30


Percorso
Si passa direttamente dall’asfalto della SR 83 al sentiero che già dall’inizio è ben segnalato e abbastanza largo; dopo qualche centinaio di metri la pendenza si fa lieve e si attraversano verdi campi costeggiati da muretti in pietra. In prossimità di un traliccio dell’alta tensione si prosegue diritti superando il sentiero di sinistra che attraverso il Vallone Rosso anch’esso conduce sul Greco.


Più su, quando si arriva all’altezza del Vallone della Capriola che in alto si ammira incassato tra le verticali pareti delle due montagne laterali, si comincia a salire puntando quella direzione.


Man mano che si sale il vallone si stringe e le pietraie si sostituiscono ai pascoli del fondovalle. Il panorama sul sottostante Lago di Villetta Barrea con lo sfondo dei Monti della Meta appare ora fantastico.


Giunti sulla sommità della lunga salita si apre una larga e soprattutto lunga vallata, quasi pianeggiante, che percorsa per intero conduce ai piedi del Monte Greco che alto si staglia sul fianco di sinistra.


Inizia quindi l’ultima ascesa, stavolta veramente impegnativa. La pendenza aumenta  e il terreno breccioso crea difficoltà. Non c’è un vero e proprio percorso e di conseguenza si sale scegliendo ad occhio quello che sembra il tragitto migliore. Tuttavia la salita non è eccessivamente lunga e con grande soddisfazione si arriva sulla cresta della lunga catena.


Da qui, proseguendo sulla lunga dorsale di destra, si arriva con molta facilità sulla vetta posta a quota 2285 m. Del vasto gruppo dei Monti Marsicani e dell’intero territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise è la cima più alta.

Note aggiuntive
Monte Greco

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