venerdì 30 dicembre 2016

MONTE CAPREO

MONTE CAPREO
1471
Monti Lepini


Indicazioni geografiche e stradali
La vetta, nel basso Lazio, è situata in provincia di Roma e si affaccia sulla pianura pontina.
Si deve raggiungere il comune di Carpineto Romano, in provincia di Roma, che si trova sulla Strada Statale 609 Colleferro (RM)-Priverno (LT).


In auto
Arrivando da Frosinone si esce al casello autostradale di Anagni e si gira verso sinistra, in direzione Segni-Carpineto. Dopo circa 9 km si incrocia la S.S.609 e si svolta a sinistra verso Carpineto Romano. Percorsi altri 14 km (e aver attraversato il paese di Montelanico) si arriva a Carpineto.
Arrivando da Roma si esce al casello autostradale di Colleferro, si percorre un breve tratto di Casilina, si attraversa la cittadina e sul lato opposto si imbocca la S.S.609.
In pieno centro di Carpineto, si lascia la via principale e si prende la strada che conduce a Pian della Faggeta; sull’incrocio c’è un visibilissimo segnale giallo indicante oltre la vallata anche il Monte Semprevisa. Si percorrono vari chilometri e, raggiunta un’ampia zona pianeggiante, si parcheggia l’auto su un largario adiacente un’abitazione.


Località di partenza
Pian della Faggeta - comune di Carpineto Romano

Altezze                      tempi dalla partenza
m. 0865  partenza
m. 1319  sella                     h 1,10
m. 1471  Vetta                   h 1,30
m. 0865  discesa                 h 1,05



Percorso
Lasciata l’auto si percorre a ritroso la strada già fatta e dopo meno di cento metri si svolta a sinistra per una comoda strada brecciata. Dopo una marcata curva a sinistra ed una lieve a destra bisogna fare molta attenzione perché, sulla destra, inizia il sentiero; purtroppo, anche se segnato, non è evidentissimo.


ci si avvia lungo una esposta costa rocciosa


fino ad arrivare al boscoso canalone di Acqua Mezzavalle che deve essere risalito per intero. Al termine si esce dalla faggeta e si continua su una larga vallata erbosa che culmina con la sella che separa il massiccio del Semprevisa dal Monte Capreo.


Da qui si sale sulla dorsale di destra proseguendo sulla traccia di un sentiero ben segnato. Dopo aver percorso un primo tratto in salita e poche centinaia di metri, il tracciato rimpiana. A questo punto si lascia il sentiero e si sale liberamente sul lato della montagna, libero dalla vegetazione e completamente ricoperto di sassi. La vetta si raggiunge senza alcuna difficoltà in pochi minuti. Giunti in cima, in realtà, ci si ritrova su un’ampia e lunga spianata: davvero caratteristica! Circondati da altre vette di simile altitudine lo sguardo si perde in lontananza sui monti che marcano il confine tra Lazio ed Abruzzo.



In genere però, chi sale su questa montagna preferisce aggirare la vetta per dirigersi sul versante opposto dove si trova collocata la Croce del Capreo.
Per questo motivo si ridiscende e si riprende il sentiero che si era precedentemente lasciato. Con lievi saliscendi, ma prevalentemente in piano, si percorre l’intero tratto fino a raggiungere la maestosa opera che si erge su uno sperone a mo’ di balcone che si affaccia sulla sottostante cittadina di Carpineto Romano.

Note aggiuntive
La Croce del Capreo fu qui collocata nel 1900.
Quest’opera fa parte dell’imponente progetto di Papa Leone XIII che volle la costruzione di venti monumenti, rappresentanti il Redentore, da dislocarsi sulle diverse regioni italiane. Così come volle anche che molte croci venissero erette sull’intero territorio nazionale.
Questa del Capreo ha una pecularietà: si affaccia su Carpineto Romano, il paese che diede i natali a Vincenzo Gioacchino Raffaele Luigi Pecci divenuto papa nel 1878 con il nome di Leone XIII.


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