lunedì 26 dicembre 2016

SERRA COMUNE

SERRA COMUNE
1862
Monti Ernici


Indicazioni geografiche e stradali
La vetta è sul confine tra il basso Lazio e l’Abruzzo, tra le provincie di Frosinone e L’Aquila.
Sul versante laziale bisogna recarsi nel territorio del comune di Veroli dove si trova la località Prato di Campoli, punto di partenza dell’escursione.


In auto
Occorre prendere la superstrada Frosinone-Sora e, da qualunque direzione si provenga, si deve uscire all’altezza dello svincolo di Monte San Giovanni Campano che immette direttamente sulla Strada Provinciale 278. Prendendo la direzione di destra, verso Frosinone, dopo appena quattrocento metri si arriva ad un quadrivio: a sinistra si va per Monte San Giovanni Campano, a destra per Veroli. Si svolta ovviamente a destra. Dopo circa 4,5 km si arriva ad un bivio a destra con le indicazioni Prato di Campoli e Certosa di Trisulti. Dopo un altro km c’è un nuovo incrocio, stavolta a sinistra, con le stesse indicazioni del precedente. Percorsi quasi 3 km si arriva ad un ultimo bivio con a sinistra la strada per Trisulti ed a destra quella per Prato di Campoli. Naturalmente si svolta a destra e dopo aver fatto circa 10 km si parcheggia dove la strada finisce, in un ampio piazzale ed al centro della vallata.


Località di partenza
Prato di Campoli/comune di Veroli

Altezze                                   tempi
1142  Prati di Campoli
1565  Vado la Rocca                         h 1,00
1746  cima panoramica                      ----
1862  Serra Comune                          h 2,00
1142  ritorno                                      h 1,20


Percorso
Dal parcheggio si prosegue a piedi verso il fondo dell’ampia e lunga vallata. Giunti circa  a metà strada, tra parcheggio e fine valle, sulla destra si nota un enorme serbatoio cilindrico, qui posto per procurare l’acqua alle innumerevoli mandrie di bovini che quassù pascolano. Di lato del serbatoio inizia la strada in terra battuta che penetra nel fitto del bosco.


Dopo un lungo tratto quasi pianeggiante e tendente verso destra, si inizia a salire, dapprima gradatamente, successivamente in maniera decisa e con numerosi tornanti. Al termine della non breve salita si arriva al noto Vado La Rocca, importante valico che nell’antichità metteva in contatto la comunità verolana con la Valle di Roveto, in territorio abruzzese. Il posto è occupato da uno degli innumerevoli cippi di confine tra Stato della Chiesa e Regno di Napoli.


L’escursione prosegue comodamente in salita sulla dorsale di destra interamente avvolta dalla faggeta. Il sentiero corre sulla cresta o poco sotto di essa. D’un tratto si esce dal bosco e ci si arrampica, aiutandosi con le mani, su un’erbosa e scivolosa paretina che in pochi metri conduce su un roccioso e stretto spazio panoramico.


Da qui il sentiero riparte regolare, si riscende di pochissimi metri e si affronta l’ultima salita boscosa. L’ultimo tratto in salita si percorre su prato e, dopo aver raggiunto una prima anticima,


si arriva, camminando quasi in piano, sulla vetta di Serra Comune.


Note aggiuntive
Valico Vado La Rocca


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