MONTE
MARSICANO
2245
Monti
Marsicani
Indicazioni geografiche e stradali
La vetta è in territorio abruzzese in provincia dell’Aquila.
Situato nel territorio della Marsica, da cui ne deriva il nome, sovrasta il
caratteristico borgo di Opi.
Sul versante laziale bisogna raggiungere la cittadina di
Sora sulla confluenza delle valli del Liri, di Comino e di Roveto.
In auto
Appena usciti da Sora, in direzione Avezzano, ad un incrocio
sulla destra, inizia la Strada Regionale 666 che dalla periferia della
cittadina, immettendosi in seguito sulla SR 509, salendo per il valico di Forca
d’Acero, confine tra Lazio ed Abruzzo, raggiunge le località turistiche
abruzzesi di Pescasseroli e Villetta Barrea.
Imboccata quindi la S.R.666, superati i bivi di Campoli
Appennino ed Alvito e il piccolo villaggio turistico di Trichiano, si arriva
all’incrocio con la Strada Regionale 509; a destra si scende per San Donato Val
di Comino e Cassino (chi proviene da questa cittadina dovrà percorrere questa
strada che attraversa per intero la Valle di Comino), a sinistra si prosegue
per Forca d’Acero e Pescasseroli.
Arrivati dunque al valico di Forca d’Acero si scende sul
versante opposto fino a raggiungere il paesino di Opi dove, svoltando a destra,
si prende la SR 83 in direzione di Villetta Barrea. Si percorrono esattamente
altri 4 chilometri e trenta metri prima del km 53 si parcheggia sulla destra,
bordo strada su un piccolo slargo. Di fronte, sull’altro lato della strada, un
cancelletto in legno con i classici segni bianco/rossi indica l’inizio del
sentiero. Pochi metri più su un tabellone del parco con cartina ed itinerari.
E’ necessario tuttavia guidare con attenzione per poter
scorgere il luogo indicato.
Da Sora si percorrono complessivamente 44 km.
Località di partenza
Strada Regionale 83 Opi/Villetta Barrea km 53,950
Altezze
tempi dalla partenza
m. 1070 partenza
m. 1650 rifugio Monte Forcone h 1,20
m. 2245 Monte Marsicano h 3,15
m. 2252 anticima
m. 2253 Cima di Monte Marsicano
m. 1070 ritorno h 2,40
Percorso
L’inizio del percorso è molto semplice, quasi pianeggiante e
ben segnalato. Il sentiero va inizialmente verso la direzione di Villetta
Barrea per poi gradatamente piegare in leggera salita verso sinistra fino ad
invertire la direzione di marcia
e salire con una lunga diagonale verso il
Rifugio di Monte Forcone.
Superato il rifugio si sale abbastanza in verticale; il
sentiero in realtà continua con ampi tornanti ma è difficile da scorgere e
quindi si può procedere liberamente. Più in alto la traccia ridiventa molto
evidente e si continua a salire; la pendenza ora diventa rilevante e si costeggia
il profondo canalone che più a valle dà vita alla Val Forcone.
Attorno i 2200 m. si svalica e si entra su un ampio pianoro
da dove raggiungere la vetta del Monte Marsicano, che appare verso sinistra, è
molto semplice.
Del poderoso massiccio la cima più alta in effetti non è
quella che si legge sulle carte topografiche. Sul lato opposto del lungo
pianoro apicale spuntano due cime di quota superiore: 2253 e 2252 m. In 20/25
minuti entrambe si raggiungono molto facilmente con una piacevole e panoramica passeggiata.
Note aggiuntive
Sulle
carte topografiche, dunque, è sempre riportata la vetta di 2245 m. con il
toponimo di Monte Marsicano. Come sopra descritto il massiccio del Marsicano
presenta due cime ancora più elevate: 2253 e 2252 m. Un tempo non avevano nome;
oggi, grazie al Club 2000, unico istituto ufficiale che elenca tutte le vette
degli Appennini con altezza superiore ai 2000 m., anch’esse godono di un nome:
la più alta è chiamata Cima del Monte Marsicano, l’altra è semplicemente
definita come sua anticima.
E’
giusto oggi considerare il Club 2000 come una vera e propria istituzione visto
i contenuti che racchiude, di notevole spessore
escursionistico, in tema di appenninismo.
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