MONTE
VELINO
2487
MONTE
SEVICE
2355
Velino/Sirente
Indicazioni geografiche e stradali
La vetta, in Abruzzo, è situata in provincia dell’Aquila e
si affaccia sulla Conca del Fucino e sulla cittadina marsicana di Avezzano. Fa
parte del gruppo Velino/Sirente.
Sul versante laziale bisogna raggiungere la cittadina di
Sora sulla confluenza delle valli del Liri, di Comino e di Roveto.
In auto
Appena usciti da Sora, in direzione Avezzano, si svolta
subito a destra sulla Strada Regionale 666 diretta a Pescasseroli. Dopo circa
un chilometro, in prossimità di un larghissimo incrocio, si gira verso sinistra.
Così facendo ci si immette sulla superstrada SS 690 Sora-Avezzano. Si percorre
praticamente tutta e si esce allo svincolo con indicazione Avezzano/Tagliacozzo.
Si prende quindi l’antica strada romana Tiburtina Valeria, oggi SR5, in
direzione Tagliacozzo, e dopo 3 km si arriva al bivio per Magliano dei Marsi.
Dopo altri 3 km si entra in paese e si attraversa, percorrendo sempre la strada
principale e seguendo la direzione per Rieti. Solo dopo essere usciti dal
centro abitato, finalmente, ad un incrocio a destra appaiono le indicazioni per
Rosciolo e Monte Velino. A questo punto si segue la segnaletica per la montagna
prescelta fino ad arrivare ad un largario molto visibile dove si può
parcheggiare comodamente. L’inizio del percorso è ben indicato da tabelloni con
cartine ed informazioni.
Da Sora sono circa 60 km.
Località di partenza
Valle Porclaneta
- località Rosciolo (frazione di Magliano dei Marsi)
Altezze
tempi
m. 1020 partenza
m. 1975 Fontana di Sevice
m. 2119 Rifugio Capanna di Sevice
m. 2487 Monte Velino h 4,30
m. 1020 ritorno h 3,30
Percorso
Il percorso ha inizio su una carrabile brecciata che conduce
fino al Passo le Forche. Poco prima di raggiungere il valico, sulla destra, si
lascia la strada e si comincia a salire, molto dolcemente, attraversando dei
prati ricoperti da radi arbusti e sparsi cespugli; il sentiero è molto ben
segnalato.
Proseguendo, camminando in alcuni tratti anche in piano, si raggiunge
e si supera uno stretto canalone dopo il quale inizia la vera e propria salita.
Si entra in un bosco che si lascia alle spalle dopo aver superato i 1800 m. A questo
punto il sentiero si inerpica ulteriormente e non appena si supera un tratto
molto breccioso e scivoloso
si arriva alla Fontana di Sevice a quota 1975; è una fresca
e gradita fonte con tanto di abbeveratoio per i cavalli che arrivano al pascolo
anche quassù.
Si riprende la marcia salendo con una lunga
diagonale fino alla Selletta dei Cavalli a 2112 m. d’altezza. Da qui si apre un
ampio pianoro a forma di conca, ai piedi del Monte Sevice e con vista sulla splendida
Val di Teve. A pochi metri c’è il Rifugio Capanna di Sevice.
Mantenendosi sempre in cresta si sale di quota ed a tratti
si possono ammirare straordinari scorci sulle verticali pareti rocciose e ghiaiose
che chiudono la Val di Teve.
Dopo un’ultima altura, finalmente si scorge in fondo
l’affusolata sagoma di Monte Velino. Per raggiungerla si deve ancora percorrere
un discreto tratto, sempre in cresta, quasi in piano e con lievi saliscendi.
Giunti ai piedi dell’erto monte non resta che affrontare
l’ultima salita. Non eccessivamente lunga e ripida ma non troppo, presenta le
maggiori difficoltà nel fondo scivoloso a causa del suolo estremamente breccioso.
E dopo una lunghissima camminata, la vetta è faticosamente
conquistata.
Note aggiuntive
Al ritorno si può raggiungere l’altra importante cima
costituita da Monte Sevice, quota 2355.
Invece di percorrere la lunga cresta ai margini della Val di
Teve ci si spinge sul fronte opposto a ridosso del pianoro incontrato
all’andata. E’ un percorso tutto in quota semplice da fare, da individuare e
senza possibilità di errore. Dalla cima del Sevice si riscende sul sottostante pianoro e si riprende la strada
dell’andata in prossimità della Selletta dei Cavalli.
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