MONTE
CAIRO
1670
Gruppo
Cairo
Indicazioni geografiche e stradali
La
vetta, nel basso Lazio, è situata in provincia di Frosinone.
In auto
Da Cassino, si prosegue per la frazione Caira e
quindi si continua per Terelle.
Percorrendo invece la Valle del Liri lungo la S.R.6
Casilina, all’altezza del km 133,000 (5 km da Cassino), girando per Villa Santa
Lucia, il percorso è più breve. Raggiunto il paese lo si supera e arrivati nella parte
alta si prosegue, con strada di montagna prevalentemente in salita, verso
Terelle.
Arrivati in quest'ultimo paese si attraversa l’intero
centro abitato. La strada da percorrere è sempre la principale. Superate le ultime abitazioni si continua per circa un chilometro, sempre su strada asfaltata, fino ad
un largo piazzale adiacente un vecchio ristorante ormai in disuso. Si
parcheggia.
ATTENZIONE!!
informazione datata marzo 2025
Il sentiero principale che partiva dal Rifugio delle Casermette e attraversava il bosco è per lunghi tratti impraticabile in quanto già da diversi anni gli alberi della pineta sono stati quasi tutti rasi al suolo da eventi atmosferici eccezionali e ulteriormente danneggiati dal fuoco in periodi estivi.
Purtroppo quanto sopra non è segnalato (INCREDIBILMENTE) e chi non è informato si ritrova a percorrere un sentiero impervio e pericoloso (tra alberi che sbarrano la strada e cespugli che stanno infestando la zona).
Eppure sarebbe sufficiente posizionare all’altezza della sbarra (che non consente il transito ai veicoli a motore) un semplicissimo cartello che indica di prendere la stradina brecciata che proviene da destra!!!
Detto ciò si descrive di seguito l’itinerario alternativo, anch’esso ben fatto (come lo era quello principale) e sicuramente molto bello e suggestivo.
informazione datata marzo 2025
Il sentiero principale che partiva dal Rifugio delle Casermette e attraversava il bosco è per lunghi tratti impraticabile in quanto già da diversi anni gli alberi della pineta sono stati quasi tutti rasi al suolo da eventi atmosferici eccezionali e ulteriormente danneggiati dal fuoco in periodi estivi.
Purtroppo quanto sopra non è segnalato (INCREDIBILMENTE) e chi non è informato si ritrova a percorrere un sentiero impervio e pericoloso (tra alberi che sbarrano la strada e cespugli che stanno infestando la zona).
Eppure sarebbe sufficiente posizionare all’altezza della sbarra (che non consente il transito ai veicoli a motore) un semplicissimo cartello che indica di prendere la stradina brecciata che proviene da destra!!!
Detto ciò si descrive di seguito l’itinerario alternativo, anch’esso ben fatto (come lo era quello principale) e sicuramente molto bello e suggestivo.
Località di partenza
Terelle
Altezze tempi dalla partenza
1065 ristorante bruciato
1110 sbarra chiusa h 0,08
1200 valico - inizio sentiero h 0,20
1350 fine bosco h 0,40
1670 Monte Cairo h 1,30
1065 ritorno h 1,05
1065 ristorante bruciato
1110 sbarra chiusa h 0,08
1200 valico - inizio sentiero h 0,20
1350 fine bosco h 0,40
1670 Monte Cairo h 1,30
1065 ritorno h 1,05
Percorso
Parcheggiata
l’auto si continua a piedi sulla strada asfaltata che, a un certo punto,
diventa brecciata. Dopo 600 metri si arriva ad una sbarra chiusa dove, in
corrispondenza, da destra arriva un’altra strada brecciata. Per i problemi
sopra esposti evitare quindi di superare la sbarra per proseguire diritti
bensì svoltare sulla strada proveniente da destra.
Percorsi
altri 750 metri si arriva su di un valico dove, verso sinistra (e qui
ottimamente segnalato con l’aggiunta anche di un pannello descrittivo) inizia
il sentiero che sale nel bosco.
Sentiero ben fatto, con sistemazione di
staccionate e gradoni per renderlo meglio percorribile e visibile.
Questo
tratto nella faggeta si attraversa in circa 20/25 minuti dopo di ché si
fuoriesce sulla dorsale in corrispondenza di una piazzola attrezzata resa area
picnic. Da questa postazione per raggiungere la vetta bisogna semplicemente
seguire la lunga e pratosa cresta che vede aumentare la pendenza soprattutto
nel tratto conclusivo.
Note
aggiuntive
La vetta di Monte Cairo è formata da una cresta
apicale di un centinaio di metri, quasi in piano e con due punte estreme. La
quota 1669 è quella occidentale ed è considerata punto trigonometrico; la quota
orientale (su cui è posta una grossa croce) è di metri 1670 quindi, seppur di pochissimo, più alta. Su tutte le
carte geografiche è riportata l’altezza di m. 1669 in quanto viene considerata
più importante la cima trigonometrica rispetto quella fisica.
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