MONTE
OCCHIO
1104
Gruppo
Cairo
Indicazioni geografiche e stradali
La
vetta, nel basso Lazio, è situata in provincia di Frosinone.
Si deve raggiungere il comune di Roccasecca,
paese del frusinate attraversato dalla Strada Regionale 6 Casilina.
In auto
Percorrendo la S.R.6 Casilina, all’altezza del
km 121,450, si arriva all’incrocio (con semaforo) con direzione
Roccasecca-Colle San Magno. Arrivati a Roccasecca alta (km 4,5), si attraversa
la lunga piazza centrale; al termine di essa, sulla sinistra, vi è il bivio per
Colle San Magno.
Raggiunto quest’ultimo comune (altri 5 km),
rimanendo sempre sulla strada principale, lo si supera e ci si dirige verso i
retrostanti monti. All’altezza del cimitero si mantiene la strada di sinistra;
si arriva, poco più su, ad un incrocio anch’esso a sinistra: è via Valle
Savina. Si sale per questa stradina e dopo cinquecento metri, appena finito
l’asfalto, si parcheggia sulla destra a ridosso di una recinzione in rete
adiacente un’abitazione.
Località di partenza
Scannole
(alta) - comune di Colle San Magno
Altezze tempi
m. 0650 partenza
m.
1104 Vetta h 1,20
m. 0650 discesa h 0,55
Percorso
Si inizia a salire percorrendo la strada brecciata;
si fa una curva a sinistra ed una successiva a destra. Subito dopo, sulla
sinistra, appare un piccolo spiazzo dove generalmente vi è legna accatastata
dai tagliaboschi pronta per essere caricata sugli automezzi e trasportata a
valle; adiacente si nota la larga traccia brecciosa che rappresenta l’inizio
del sentiero.
Seguendo questa dritta striscia per cento/duecento metri, si
arriva all’evidente sentiero che subito inizia a risalire lo stretto vallone
che scende dalla montagna. Finito il bosco si passa vicino ad un antico rifugio
di pastori. Poco più su si giunge sulla sella. Voltando verso sinistra in pochi
minuti, risalendo l’erbosa e larga cresta, si arriva sulla vetta. E’ tra le più
basse del Gruppo Cairo ma è ugualmente panoramica, in particolare sulla Valle
del Liri.
Al ritorno, tornati alla vicina sella, chi
vuole può risalire la cresta opposta fino all’altura massima che raggiunge
quota 1156 m. (altezza superiore a quella di Monte Occhio).
Note aggiuntive
La vecchia Cava di asfalto venne aperta nella
seconda metà dell’Ottocento e rimase attiva fino alla Seconda Guerra Mondiale.
Tra le due Grandi Guerre l’impianto venne gestito dalla Bomprini Parodi Delfino
di Colleferro che ne favorì l’ammodernamento. Oggi si notano tra i cespugli
solo i ruderi delle antiche strutture.
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