MONTE
PETRELLA
1535
MONTE CAMPETELLE
1494
MONTE
SANT’ANGELO
1404
Monti
Aurunci
Indicazioni geografiche e stradali
La vetta
del Petrella, nel basso Lazio, è situata sul confine tra le provincie di
Frosinone e Latina.
In auto
Dal casello autostradale di Pontecorvo ci si
dirige verso questa cittadina. La si attraversa e, superato il fiume Liri, si
deve seguire la direzione per Esperia. La stessa direzione va seguita per chi
proviene dalla superstrada Cassino-Formia: arrivando da Cassino e viaggiando
verso Formia, circa un chilometro dopo San Giorgio a Liri, si gira a destra.
Arrivati
ad Esperia si sale verso il centro storico, lo si attraversa e si esce da un
arco sul lato opposto da dove inizia la strada per la Valle Polleca. In
alternativa e per accorciare, per chi proviene da Pontecorvo, poco prima di
arrivare nel centro abitato di Esperia, in corrispondenza di una curva a
gomito, si prende una stradina verso destra con indicazione “Orme dei Dinosauri”.
Subito dopo, ad un successivo incrocio, si svolta verso sinistra dove, dopo
circa un chilometro, si raggiunge la via Polleca (quella sopra citata
proveniente dal centro abitato). Si percorre quest’ultima strada per tutta la
vallata. Dopo 9 chilometri esatti dall’aver lasciato la via principale per
Esperia (dalla suddetta curva a gomito), si arriva ad un incrocio con stradina
proveniente da destra con adiacente largario dove si parcheggia comodamente. Il
luogo è facilmente individuabile per la presenza sul posto di un lungo
abbeveratoio in cemento e di un grosso tabellone indicante la sentieristica
degli Aurunci (tra l’altro c’è l’indicazione per Monte Fragoloso.
Premessa
Lasciata
la macchina e percorsi i primi 50 metri a piedi, sulla sinistra c’è una
stradina con indicazione per Monte Petrella. E’ una segnaletica nuova ed un
percorso mai fatto dal sottoscritto. Di conseguenza di seguito si descrive il
percorso classico, sicuramente più lungo ma indubbiamente molto bello per i luoghi
che si attraversano: gran colpo d’occhio sul Golfo di Gaeta dopo aver raggiunto
il valico di Forcella di Fraile; raggiungimento della vetta di Monte Sant’Angelo,
fantastica balconata (probabilmente la più bella in assoluto del gruppo
montuoso Aurunci/Ausoni) sul mare con vista fino alle isole partenopee;
raggiungimento delle vette di Monte Campetelle e Monte Petrella, anch’esse
molto panoramiche.
Naturalmente sarà cura dello scrivente aggiornare questo sito con il nuovo tracciato sopra accennato non appena verrà percorso, documentato e conosciuto in tutta la sua interezza.
Naturalmente sarà cura dello scrivente aggiornare questo sito con il nuovo tracciato sopra accennato non appena verrà percorso, documentato e conosciuto in tutta la sua interezza.
Località di partenza
Valle
Polleca - comune di Esperia
Altezze
tempi
dalla partenza
0640 Valle Polleca
0987 Forcella di Fraile h 1,00
1210 Valliera Picnic h 1,45
1283 Fontana di Canale h 2,05
1404 Monte Sant’Angelo h 2,20
1494 Monte Campetelle h 2,35
1535 Monte Petrella h 2,50
0640 ritorno h 2,10
0987 Forcella di Fraile h 1,00
1210 Valliera Picnic h 1,45
1283 Fontana di Canale h 2,05
1404 Monte Sant’Angelo h 2,20
1494 Monte Campetelle h 2,35
1535 Monte Petrella h 2,50
0640 ritorno h 2,10
Percorso
Da
qui si prosegue a piedi su via Polleca: prima 1800 metri su strada asfaltata
(purtroppo non si può proseguire in auto per la mancanza di piazzole di sosta),
poi 500 metri su strada con fondo brecciato (tratto iniziale molto sconnesso e
poco adatto al passaggio di veicoli). Percorso questo tratto di strada
brecciata si giunge ad un bivio, sulla destra, con l’indicazione per Forcella
di Fraile. Si prende quindi questa nuova direzione (tutta ben segnalata con i
classici segni bianco/rossi) e la si segue; nel bosco il percorso diventa
sentiero per poi proseguire di nuovo su stradina brecciata che taglia, in
diagonale e leggera pendenza, la costa della montagna (per l’esattezza di Monte
Revole).
Al termine della salita si arriva sul valico denominato Forcella di Fraile ove, d’un tratto, appare sotto di noi lo splendido Golfo di Gaeta.
Al termine della salita si arriva sul valico denominato Forcella di Fraile ove, d’un tratto, appare sotto di noi lo splendido Golfo di Gaeta.
E’ qui che ci si congiunge con la lunga e larga strada che sale
da Formia e Maranola, con fondo brecciato e ben tenuto (dal versante mare infatti
si sale su direttamente in macchina), e prosegue dritta verso Fonte di Canale,
punto di arrivo della strada stessa. Per raggiungere questo fontanile, dalla
Forcella di Fraile bisogna marciare per un’altra ora, o poco più. Sul percorso
si superano la Valliera dell’attrezzatissima area picnic e gli incroci con i
sentieri che si dirigono verso il Redentore.
Pochi metri prima della fonte, ben marcato
sulla destra,
sale il sentiero che, in un quarto d’ora circa,
conduce sulla vetta di Monte Sant’Angelo. E’ questo, molto probabilmente, il
più bel terrazzo della catena degli Aurunci, quasi a strapiombo sul litorale,
con straordinaria vista sul Golfo di Gaeta: in lontananza nitida appare l’Isola
d’Ischia,
in mare aperto si susseguono le Isole Ponziane
e il promontorio di Gaeta domina incontrastato l’ampio golfo.
Per continuare l’escursione è sufficiente,
voltando le spalle al mare, proseguire mantenendosi sempre in cresta. Si tocca
prima la cima di Monte Campetelle, a quota 1494,
infine quella del Petrella, in assoluto la più
alta vetta del gruppo Aurunci/Ausoni.
Note
aggiuntive
In cima al Petrella si trovano alcuni
ripetitori muniti di altrettanti pannelli fotovoltaici.
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RispondiEliminaCiao :)
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